Da giovane entra nello studio di Pietro Annigoni e diventa suo allievo. Nel 1957 conosce lo scrittore Giuseppe Prezzolini e lega con lui in una profonda amicizia, testimoniata anche da numerosi disegni e ritratti che il pittore ha dedicato al suo “maestro di vita”. Oltre alla pittura, predilige anche disegni e acquerelli, dedicandosi all’incisione con litografie e acqueforti. Il suo tributo all’illustre tradizione pittorica toscana lo rende praticando la tecnica dell’affresco, con numerose opere in chiese ed edifici civili. Particolarmente apprezzati i suoi ritratti, sempre connotati da una sentita vena intimistica. Numerose le sue mostre in importanti gallerie italiane e all’estero, con particolare frequenza negli Stati Uniti.
La sua produzione è caratterizza da una serie di opere nate da impressioni colte nei suoi numerosi viaggi, descrivendo anche ad avvenimenti contemporanei. Non manca certo di ritrarre apprezzate vedute di Firenze e della campagna toscana. Gli acquerelli in Collezione evidenziano la sua tipica vena narrativa immediata e veloce, ritraendo scorci del paesaggio toscano, da una più ampia veduta all’attenzione rivolta su edifici rurali o semplici particolari con accenni di figura.