Orfeo Tamburi si trasferisce in giovane età a Roma, dove compie i suoi studi iscrivendosi nel 1927 al Liceo Artistico e successivamente all’Accademia di Belle Arti. Nella capitale inizia a collaborare a giornali e riviste con illustrazioni, disegni, e scritti, affermandosi artisticamente fin dagli anni Trenta. Nel 1935 è invitato alla Quadriennale romana. In quello stesso anno soggiorna per la prima volta a Parigi, studiando direttamente la pittura impressionista e post-impressionista, con particolare attenzione per le opere di Cézanne. È invitato alla Biennale di Venezia la prima volta nel 1937, e successivamente nel 1940, 1950, 1952, 1954. Ininterrotta per tutta la sua carriera è la lunga serie di personali in gallerie italiane ed estere, con partecipazioni a mostre internazionali; nel 1974 a Ferrara si tiene la prima antologica. Si trasferisce nel 1947 a Parigi, che diventerà la sua città, legandosi al sempre vivace ambiente artistico e culturale parigino, con amicizie di importanti letterati e artisti, tra i quali Vlaminck e Villon.
Case e rue Habillon, tempera su lastra d’argento
Periodo: XX