Ascanio Tealdi frequentò la Scuola libera di Nudo all’Accademia di Firenze. Nel 1904 si trasferì a Parigi, dove si iscrisse all’Académie Julian, beneficiando dell’insegnamento di Jean-Paul Laurens. Tornato in Italia allo scoppio della Guerra, nel 1919 si trasferì a Firenze, dove rimase fino al 1941. Dopo l’ultimo conflitto tornò a Pisa. Tealdi nella sua carriera espose alla Biennale di Venezia e alla Quadriennale di Roma, e in numerose città sia italiane che europee. A Pisa partecipò a tutte le principali mostre, in particolare alle Sindacali degli anni Trenta.
La Nevicata affronta un tema (quello della campagna innevata) variamente trattato da Tealdi, evidentemente affascinato dal gioco delle luci e dei contrasti tonali. Il dipinto conserva un certo gusto francese, con quella serie di case e alberi che ricorda Pissarro, per niente eccentrico per un artista che ad inizio secolo visse per circa dieci anni a Parigi.