La grande tela ritrae un santo vescovo indossante un ricco e spesso piviale ed una preziosa mitra; entrambi gli indumenti liturgici mostrano una foggia decorativa ridondante tipicamente barocca. La lunga barba canuta ed il poderoso volume sorretto con la mano sinistra connotano il mitrato come Padre della Chiesa. Dunque, Sant’Agostino o Sant’Ambrogio: i due padri della chiesa latina consacrati come vescovi.
Stilisticamente l’opera mostra caratteristiche tardobarocche protosettecentesche pertinenti l’ambito del pittore napoletano Francesco Solimena. Il violento chiaroscuro suggerisce una datazione entro il primo quarto del secolo XVIII.