Ascanio Tealdi frequentò la Scuola libera di Nudo all’Accademia di Firenze. Nel 1904 si trasferì a Parigi, dove si iscrisse all’Académie Julian, beneficiando dell’insegnamento di Jean-Paul Laurens. Tornato in Italia allo scoppio della Guerra, nel 1919 si trasferì a Firenze, dove rimase fino al 1941. Dopo l’ultimo conflitto tornò a Pisa. Tealdi nella sua carriera espose alla Biennale di Venezia e alla Quadriennale di Roma, e in numerose città sia italiane che europee. A Pisa partecipò a tutte le principali mostre, in specie alle Sindacali degli anni Trenta.
L’opera raffigura con tutta probabilità di una veduta del Porto di Londra, che Tealdi ebbe modo di raffigurare più volte durante il soggiorno nella capitale britannica del 1949. Con quest’ipotesi non contrasterebbe del resto la cifra stilistica del dipinto, sostanzialmente lontana dai percorsi della pittura italiana del secondo dopoguerra, e ricca semmai di suggestioni nordiche, condotto sulle note di un tono slavato e sparso, aggiornato sui fatti della pittura francese degli anni Venti-Trenta.