Nato a Volterra da padre esiliato, Giovan Battista fece ritorno a Pisa nel 1736. Grazie a un finanziamento della Pia Casa della Misericordia, andò a Roma a perfezionarsi presso l’Accademia di San Luca dove raccolse prestigiosi riconoscimenti. Tornato a Pisa nel 1760, fino alla sua morte Tempesti divenne l’artista più importante della città, come ampiamente attestato dalla qualità e importanza delle commissioni ricevute.
Questa piccola tela proviene dalla casa Da Morrona ed è databile all’inizio degli anni ottanta del Settecento. La datazione è supportata dall’impostazione del volto di profilo del Santo, reso da un sapiente contrasto cromatico tipico di molte opere tarde del Tempesti. Un’altra caratteristica dell’artista è l’attenzione per il sentimento patetico, suggerito dallo sguardo e dalla bocca socchiusa di San Ranieri.