Stemma in marmo bianco composto di vari elementi sovrapposti su una base ovale. All’esterno: una corolla con petali; in alto una croce trifogliata sormontata da cappello cardinalizio; uno scudo accartocciato mistilineo con due volute simmetriche e affrontate in alto in asse con un cherubino paffuto dalle ali spiegate. Al centro un campo ovale bombato. Lo stemma è del cardinale Giovanni Ricci, arcivescovo di Pisa dal 1567 al 1574, appartenente al ramo dei Ricci di Montepulciano. La metà sinistra dello stemma, con i tre monti di Montepulciano e le due corone, costituisce lo stemma del protettore del Ricci, il cardinale Antonio Dal Monte: i loro nobili palazzi si ammirano tutt’oggi a Montepulciano. In seguito il Ricci fu legato papale nella penisola iberica, poi tesoriere di papa Giulio III Dal Monte.
Amico di Cosimo de’ Medici, il Ricci favorì la nomina a cardinale del figlio Ferdinando, ottenendone in cambio l’appoggio per l’arcivescovado pisano. Pur non risiedendo a Pisa il Ricci fondò a in città un Collegio che prese il suo nome e destinato a dodici studenti poveri di Montepulciano. Sorgeva nell’odierna piazza Dante il cui sito oggi è occupato dalla Cassa di Risparmio di Pisa. Lo stemma proviene dal palazzo cinquecentesco distrutto negli anni Trenta per far posto all’attuale edificio neorinascimentale.