Dopo aver frequentato l’Istituto d’Arte di Siena, Gino Bonfanti si trasferì a Pisa, dove sviluppò i suoi interessi pittorici. A partire almeno dal 1931 si impegnò in una ricca attività espositiva, riscuotendo nottevoli consensi critici, che individuavano in lui particolare predisposizione al genere del paesaggio.
Sull’Arno fu esposto alla Sindacale Pisana del 1939, dopo aver vinto il concorso per la pittura di paesaggio alla XXI Biennale di Venezia. L’opera raffigura l’Arno visto dalla passeggiata delle Piagge, luogo piuttosto frequentato dai pisani, che ne apprezzarono la misura borghese. Il tema venne ripreso da Bonfanti in almeno altri due quadri, Arno alle Piagge con la Verruca del 1936 e Lungo l’Arno, pubblicato lo stesso anno e quasi identico a quello in esame.