Viviani a Palazzo Blu

24 Febbraio 2017 - 14 Maggio 2017

Viviani a Palazzo Blu

Giuseppe Viviani ricopre un ruolo di assoluto primo piano nel panorama calcografico novecentesco italiano, l’unico forse degli artisti pisani – per cultura e intima predisposizione, non solo per nascita – ad ottenere riconoscimenti internazionali. L’unico pittore che fece dello scrutinio dei luoghi più significativi di Pisa e dei Pisani il lessico per un racconto venato d’inflessioni metafisiche durato tutta la vita: la piazza del Duomo ed i suoi monumenti trasformati in oggetti d’alabastro venduti e comprati, che coglierà la cifra esistenziale più intima dei suoi concittadini: il senso profondo di una malinconia immedicabile e antica, delimitata dalla mancanza di qualsiasi riscatto lirico.


La mostra intende offrire al visitatore una breve rassegna dei principali repertori visivi di Viviani: gli autoritratti, il mare di Marina, i cani, le giarrettiere delle donne, le gambe ortopediche fabbricate dal nonno, i vespasiani con le scritte oscene.
Grazie alla generosa disponibilità di alcuni collezionisti privati, la rassegna delle incisioni, tutte di proprietà della Fondazione Pisa, è poi arricchita da una piccola rassegna dipinti, alcuni pressoché inediti, che documentano l’altro aspetto fondamentale dell’attività di Viviani, tradizionalmente sacrificato al genio vero del calcografo, ma che finalmente meriterebbe, dopo tanti anni, una riflessione approfondita e un riesame complessivo.

Organizzata in collaborazione con il Museo della Grafica, Università di Pisa, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Pisa e curata da Stefano Renzoni, la mostra, allestita nelle sale espositive al secondo piano di Palazzo Blu sarà aperta al pubblico con ingresso gratuito dal 25 febbraio al 14 maggio 2017, aperta tutti giorni escluso il lunedì, dalle 10:00 alle 19:00 e fino alle 20:00 il sabato e la domenica.