Da Londra a Palazzo Blu per Artemisia Gentileschi

Una delegazione dalla National Gallery, con alcuni giornalisti, in visita alla mostra in corso.

Pisa, 12 febbraio 2020

Palazzo Blu ha ospitato questa mattina una delegazione arrivata da Londra, composta da Letizia Treves, curatrice della National Gallery, Tracy Jones, responsabile dell’ufficio stampa del museo londinese, insieme a un gruppo di inviati di testate giornalistiche britanniche.
La visita è stata un press trip alla scoperta delle opere che da Palazzo Blu voleranno a Londra per la mostra Artemisia, a cura di Letizia Treves e in programma dal 4 aprile al 26 luglio 2020 alla National Gallery. In partenza da Pisa, dove sono esposte in via eccezionale fino al prossimo 8 marzo, la Clio, musa della storia di Artemisia Gentileschi e il Ritratto di Artemisia Lomi Gentileschi di Simon Vouet, recente acquisizione nella collezione permanente.
La delegazione è stata accolta e salutata con piacere dal Presidente di Fondazione Palazzo Blu, Cosimo Bracci Torsi e dal Presidente di Fondazione Pisa, Avv. Claudio Pugelli. Bracci Torsi ha introdotto brevemente la visita all’esposizione delle due opere, sottolineando lo stretto legame tra Pisa e la famiglia Gentileschi : Orazio, padre di Artemisia e i suoi due fratelli, Aurelio e Baccio, zii della pittrice barocca, appartenevano a una famiglia pisana di pittori.
Orazio Gentileschi, insieme a Artemisia, è l’esponente più famoso della famiglia, ha vissuto a Londra per molti anni fino al 1639, nella parte finale della sua vita, portando con sé lo stile sviluppato in Italia e lasciando nel Regno Unito numerose opere d’arte eccellenti. Artemisia, una delle pittrici più importanti del ‘600, raggiunge il padre a Londra nel 1638.
“Orazio e Artemisia sono la testimonianza del forte legame culturale tra i nostri due paesi – ha sottolineato, il Presidente Bracci Torsi, rivolgendosi agli ospiti – inoltre, soprattutto in questo momento ritengo che la mostra della National Gallery sia importante e significativa. Un modo per sottolineare il nostro comune patrimonio culturale. Siamo orgogliosi che le opere di Palazzo Blu siano state scelte per questo grande appuntamento, a Letizia Treves va il nostro ringraziamento”.