Palazzo Blu, alla scoperta della collezione digitale delle monete

Continuiamo ad andare alla scoperta dei tesori di Palazzo Blu fruibili in modo digitale.

Dopo il virtual tour del palazzo, vi invitiamo a scoprire il monetiere Simoneschi, ospitato al primo piano della Dimora aristocratica. Il monetiere è oggi consultabile anche on-line, http://vcg.isti.cnr.it/PalazzoBlu/, tramite un sistema di catalogazione e presentazione delle monete progettato dal Visual Computing Lab del CNR-ISTI in collaborazione con Monica Baldassarri, ricercatrice esperta di monete del mondo antico e medievale, che ne ha curato anche i contenuti.
Grazie ad esso le monete possono essere osservate nei minimi dettagli, ingrandite, ruotate per vedere entrambe le facce o 'inclinate' per modificare l’incidenza della luce. Ogni moneta è inoltre presentata da un breve testo e alcuni dettagli per ogni faccia sono evidenziati e spiegati.

Una volta entrati nell’archivio si può conoscere la storia della raccolta, come si è passati dalla collezione numismatica dal lavoro di schedatura e inventario dei materiali, fino al progetto di restauro ed esposizione. Si può inoltre approfondire la conoscenza della figura di Ottavio Simoneschi, nobile aristocratico nato a Pisa nel 1890, originale collezionista d’arte, oggetti e monete.

Ricordiamo che la collezione monetale di Ottavio Simoneschi è composta da oltre 3.300 pezzi tra monete e medaglie, che coprono un arco cronologico che va dall’antichità greca e romana al medioevo e fino all’età moderna e contemporanea. Tra queste sono presenti molti esemplari rari e di grande interesse numismatico e storico in generale. Oltre ad essa, la Fondazione possiede anche un altro piccolo nucleo numismatico, la Collezione Carmi, costituito dalle circa cento monete medievali e moderne delle zecche di Pisa, Lucca e Volterra entrate a far parte della collezione insieme alle opere in comodato dalla Cassa di Risparmio di Pisa.

Link al Monetiere digitale: http://vcg.isti.cnr.it/PalazzoBlu/