PORCELLANE A PALAZZO BLU

Porcellane a Palazzo Blu: il centrotavola, il servito, il vaso Gio Ponti

Al piano nobile di Palazzo Blu, la lussuosa sala da pranzo e la sala adiacente celebrano l’impresa artigiana ed imprenditoriale del Marchese Carlo Ginori, che nel 1737 fonda la Manifattura di Maioliche e Porcellane di Doccia, in uno dei suoi possedimenti nella zona di Sesto Fiorentino.
Al centro del tavolo di noce massello, trova posto un centrotavola in porcellana, di proprietà della Fondazione Blu, probabilmente di inizio ‘900, identico a quello prestato dal conte Rosselmo Giuli Rosselmini Gualandi in una precedente occasione.
Il centrotavola è costituito da una base in legno su cui poggia uno specchio che crea un gioco di riflessi e movimento.
Sulla base sono collocate una serie di vaschette, intervallate da piccole sculture di tritoni che sorreggono una conchiglia o vi soffiano all’interno, mentre al centro è posta su un piedistallo la figura di Hermes colto nell’atto di spiccare il volo.
Nella sala adiacente, conservate in vetrine, sono raccolte alcune apparecchiature da tavola, di notevole fattura. Risalta il servito di porcellana realizzato dalla Manifattura Doccia nella seconda metà del ‘700.
Il servito riprende forme e decorazioni della porcellana cinese di esportazione, in particolare i decori “al tulipano” derivati dalla decorazione “alla peonia” e utilizzati particolarmente nel secondo periodo della Manifattura (1759 – 1792).
In questa stessa sala trova posto anche un vaso prodotto dalla Manifattura Richard Ginori durante la direzione artistica di Gio Ponti (1923 – 33). Appartiene alla serie Lan cesca, tributo al collega architetto Emilio Lancia con cui Ponti condivideva lo studio milanese. In questo vaso, alle cromie moderne e vivaci, il designer milanese unisce forme tratte dal repertorio figurativo di matrice palladiana e neoclassica.
Parte dei serviti sono maggiormente visibili durante il periodo delle festività natalizie, quando viene allestita la tavola a ricreare l’ambiente di festa che si respirava all’interno della dimora nobiliare.

Servito di porcellana Manifattura Ginori Doccia, seconda metà del ‘700

Centrotavola Ginori, inizio ‘900

Vaso della serie Lancesca, Manifattura Richard Ginori sotto la direzione di Gio Ponti, anni ’20 del ‘900