Museo nazionale di Palazzo Reale, Pisa
15 ottobre – 17 dicembre 2022
In occasione dei cinquecento anni dalla nascita di Eleonora di Toledo, moglie di Cosimo de’ Medici una mostra al Museo nazionale di Palazzo Reale di Pisa celebra la coppia ducale con opere provenienti anche dal Museo nazionale di San Matteo e dalle Gallerie degli Uffizi
Pisa fu la prima città toscana a fare da scenario, con festeggiamenti ben riusciti, alla coppia nobilissima et bella, inaugurando una tradizione che vedrà la corte medicea riproporvi le celebrazioni dei più significativi avvenimenti della famiglia. Eleonora, nata nel 1522, ad Alba de Tormes in Spagna e figlia del viceré di Napoli, don Pedro de Toledo, salpata da Napoli accompagnata da un numeroso seguito di cavalieri e dame, sbarcò a Livorno il 22 giugno 1539 per raggiungere Pisa dove l’attendeva lo sposo, Cosimo de' Medici, secondo duca di Firenze e poi primo granduca di Toscana. Il percorso del corteo nuziale mosse dalla Porta a Mare e proseguì, superato l’attuale Ponte di Mezzo che era decorato con archi trionfali, fino al palazzo che la casata Medici possedeva a Pisa sin dal 1441 (attualmente sede della Prefettura) e che Cosimo, stante il clima più mite rispetto a quello di Firenze, aveva scelto come residenza invernale della corte. Lungo il percorso del corteo, i pisani e i fiorentini, presenti ai festeggiamenti, resero omaggio alla coppia nobilissima et bella, come la definisce Pier Francesco Giambullari in Apparato et feste nelle noze dello illustrissimo Signor Duca di Firenze del 1539.
La mostra che si inaugura a Palazzo Reale il 14 ottobre alle 16.00 è realizzata dalla Direzione regionale musei della Toscana in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi e con il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa, con il contributo di Fondazione Pisa, che ha finanziato il progetto Art bonus ad essa destinato, e il patrocinio del Comune di Pisa.
Intervengono alla presentazione alla stampa: Stefano Casciu, Direttore regionale musei della Toscana, Marinella Pasquinucci, Fondazione Pisa, Pierluigi Nieri, Direttore del Museo nazionale di Palazzo Reale, Antonella Gioli, professore associato di Museologia e responsabile scientifico di MUSEIA-Laboratorio di cultura museale del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa e Pierpaolo Magnani, Assessore alla Cultura del Comune di Pisa.
Il progetto espositivo è stato curato da Stefano Casciu e Pierluigi Nieri con la collaborazione di Monica Baldassarri docente di Numismatica presso la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell'Università di Genova. Ha inoltre collaborato Antonella Gioli insieme a studenti e specializzandi del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa.
L'esposizione raccoglie le opere conservate al Museo di Palazzo Reale, il Ritratto di Eleonora di Toledo con il figlio Francesco, realizzato intorno al 1549 da Agnolo di Cosimo detto Bronzino, ritrattista ufficiale della corte dei Medici, e l’Abito di velluto rosso cremisi, ritrovato nel convento di San Matteo a Pisa, e che si pensa sia stato donato dalla stessa Eleonora alle monache. Le due opere, esposte per l’occasione con un nuovo allestimento, saranno in seguito concesse in prestito alla mostra Eleonora di Toledo e l'invenzione della corte dei Medici a Firenze, curata da Bruce Edelstein, uno dei maggiori esperti della figura della duchessa, che sarà allestita nelle prestigiose Sale di rappresentanza del Tesoro dei Granduchi a Palazzo Pitti dal 6 febbraio al 14 maggio 2023.
Alcune monete d’oro e d’argento coniate per Cosimo dal 1537 al 1569, provenienti dai depositi del Museo nazionale di San Matteo, ripercorrono le tappe del suo governo prima dell’elevazione dello Stato mediceo a Granducato di Toscana. Completano l’esposizione due prestigiosi prestiti delle Gallerie degli Uffizi di Firenze: il Cammeo grandissimo, opera di Giovanni Antonio De' Rossi e un Ritratto di Cosimo del Bronzino.
Museo nazionale di Palazzo Reale, Lungarno Antonio Pacinotti 46, Pisa
Orario di apertura della mostra:
lunedì e da martedì a sabato 9:00 – 18:00
domenica 16, 23, 30 ottobre
06 novembre e 04 dicembre 9:00 – 13:00
Non è necessaria la prenotazione, ingresso incluso nel biglietto di visita al museo.