Attivo soprattutto a Pisa fu vedutista e lasciò una gran quantità di paesaggi, perlopiù fantastici, di ampio respiro e popolati di minute figurine. Le imponenti architetture antiche dominano le scene sebbene ridotte a ruderi. Le opere sono contaminate da elementi decorativi tardobarocchi. Caratteristica delle opere dei Poli sono le vedute marine con le acque solcate da velieri e da gruppi di macchiette che si assiepano intorno alle rovine sempre prese da concitate conversazioni.
Il dipinto si presenta con rovine che si affacciano sul mare increspato e velieri all’orizzonte, elementi figurativi tipici delle marine di Marco Ricci. In particolare, un riferimento più preciso al Ricci si ritrova qui nel motivo delle macchiette che sembrano divertirsi arrampicandosi e volteggiando sulle rovine.