Bussotti frequentò l’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove svolse studi discontinui, ma che tuttavia gli valsero una definitiva dedizione all’attività artistica. Prima di trasferirsi a Padova, visse a Pisa dal 1955 al 1967, fatto che spiega il continuo ritorno nelle sue opere di temi pisani, svolti nel segno di una visione anticonvenzionale e sperimentale.
Piazza della Berlina interpreta in chiave espressionistica uno dei luoghi simbolo della città pisana, fissato sulla tela numerose volte nel corso del XX secolo dagli artisti locali. Bussotti interpreta in modo molto personale la realtà: le cose raffigurate sembrano animarsi di una luce e di un’esistenza stralunata ed eccessiva, ma non minacciosa.