Fausto Ciompi Delle Notti, Lago di Carezza
Fausto Ciompi Delle Notti può essere considerato uno dei tramiti della lezione di Vittore Grubicy nella Toscana del primo ‘900.
Giuseppe Bartolini. Orto botanico
Tra i dipinti della collezione novecentesca di Palazzo Blu spicca una veduta familiare e contemplativa, sospesa in un silenzio denso e straniante.
Il diario per immagini di Adèle, una giovane francese nella Pisa dell’ Ottocento
Tra le sale di Palazzo Blu si nasconde una figura mostruosa: il volto è scosso da un urlo e da un fremito imperioso, le ali sembrano artigli...
Arpia a cavallo di un rospo
Tra le sale di Palazzo Blu si nasconde una figura mostruosa: il volto è scosso da un urlo e da un fremito imperioso, le ali sembrano artigli...
GIULI TRA PISA E LORENZANA
Quando, nel 1861, Domenico Giuli acquistò per cinquantamila lire quello che oggi è Palazzo Blu, aveva in mente un ambizioso piano di restauri.
PORCELLANE A PALAZZO BLU
Al piano nobile di Palazzo Blu, la lussuosa sala da pranzo e la sala adiacente celebrano l’impresa artigiana ed imprenditoriale del Marchese Carlo Ginori, che nel 1737 fonda la Manifattura di Maioliche e Porcellane di Doccia, in uno dei suoi possedimenti nella zona di Sesto Fiorentino.
DISEGNARE SOGNI. Il CINEMA DI SILVANO CAMPEGGI
Nel 1949, sulle mura dei palazzi ancora distrutti dai bombardamenti, iniziarono ad apparire i manifesti di “Via col vento”, che usciva in Italia dieci anni dopo il lancio a Hollywood: in quei manifesti, il bacio che Rhett Butler...
ARTEMISIA. IL RITRATTO DI SIMON VOUET
Una donna ci osserva con sguardo sicuro, nella mano destra il toccalapis per disegnare e nella sinistra i pennelli, il bastone reggipolso e una tavolozza piena di colori.
Stipo in legno ebanizzato
Lo stipo è un mobile contenitore dall’aspetto molto particolare che ricorda, infatti, una piccola architettura. Tra colonne e timpani spezzati sono visibili delle nicchie al cui interno sono posizionate delle sculture in bronzo dorato rappresentanti divinità della mitologia greca.
CECCO DI PIETRO, POLITTICO DI AGNANO, TEMPERA SU TAVOLA
Tra i più interessanti pittori del caravaggismo seicentesco, Orazio Riminaldi (1593-1630) si formò presso le botteghe del meno noto Ranieri Borghetti e del più rinomato Aurelio Lomi Gentileschi.
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