Omicidio senza movente. Incontri di Letteratura 2025
Gli incontri di letteratura di Palazzo Blu, si aprono quest’anno alla letteratura internazionale indagando su di un tema di tragica attualità, l’Omicidio senza movente
50 numeri per NATURART
Sabato 15 febbraio sarà presentato il cinquantesimo numero di Naturart, periodico bilingue edito da 15 anni da Giorgio Tesi Group.
Il ruolo della Chiesa pisana negli anni della guerra e della liberazione
Conferenza dal titolo "Oltre il conflitto: il ruolo della Chiesa pisana negli anni della guerra e della liberazione"
Sull’onda del grande cinema giapponese
Si è aperto l’anno giubilare e per l’evento Palazzo Blu partecipa alle iniziative previste a Pisa.
Palazzo Blu partecipa alle iniziative a Pisa per il Giubileo
Si è aperto l’anno giubilare e per l’evento Palazzo Blu partecipa alle iniziative previste a Pisa.
Arte e storia a Pisa: due iniziative speciali tra memoria e creatività
Due iniziative speciali stabiliscono un ponte ideale tra due mostre in corso a Pisa: A memoria di forma della Gipsoteca di arte antica e antiquarium dell’Università di Pisa (GiArA) e Dalla guerra alla liberazione di Palazzo Blu.
Palazzo Blu, al via la rassegna ‘Democrazie / Mondo’
Quattro appuntamenti, dal 19 gennaio, a cura del professor Arnaldo Testi (Università di Pisa) per approfondrire fortune e sfortune, vizi e fragilità delle democrazie nel mondo.
Palazzo Blu: già raggiunti 40mila visitatori per la mostra ‘Hokusai’
Mostra e museo aperto sempre durante le festività di Natale e di fine anno.
Palazzo Blu ha avviato una collaborazione con la mostra “A memoria di forma”
Palazzo Blu ha avviato una collaborazione con la mostra ‘A memoria di forma’, curata da Pietro Gaglianò, con con opere di Caterina Sbrana e Gabriele Mallegni, che sarà inaugurata Domenica 15 dicembre alle 17.00, presso GiArA.
Al via gli incontri a Palazzo Blu di Pisa nella cornice della mostra “HOKUSAI”
Il ciclo di appuntamenti indagherà alcuni aspetti dell’arte del grande maestro Hokusai e i riflessi sul collezionismo nell’Italia di fine Ottocento, con critici d'arte, storici e professori che potranno dare più ampio respiro ai temi che la mostra offre.