Con oltre 200 opere, fra cui capolavori mai esposti prima, la mostra HOKUSAI a Palazzo Blu di Pisa, rappresenta un’occasione unica per conoscere il massimo esponente dell’Ukiyoe, il filone artistico legato allo stile di vita e ai gusti delle nuove classi emergenti dell’allora città di Edo, oggi Tokyo.
Ci stiamo avvicinando al termine della mostra di Hokusai e già da oggi siete tantissimi.
Vi segnaliamo che vi è ancora disponibilità di biglietti per le seguenti date e negli orari indicati:
Venerdì 21 febbraio: dalle 18:30 alle 22.00
Sabato 22 febbraio: dalle 08:30 alle 09:30 e dalle 18:30 alle 22.00
Domenica 23 febbraio: dalle 08:30 alle 09:30
Ricordiamo che non è garantito l’accesso in mostra se non si è in possesso della prenotazione.
Con la prenotazione “open” è possibile accedere in mostra, salvo eventuali attese a causa del raggiungimento della capienza massima in determinate fasce orarie. Ti consigliamo comunque di visitare la mostra tra le 8.30 e le 10.00 e tra le 18.00 e le 22.00. Al momento sono le fasce orarie con meno affluenza.
Katsushika Hokusai, artista eccentrico e poliedrico, ha saputo ritrarre con originalità la natura, la quotidianità e le molteplici sfaccettature della società del suo tempo, combinando la pittura tradizionale giapponese con le tecniche dell’arte occidentale, diventando un incredibile interprete della realtà a lui circostante.
Sarà possibile scoprire un Hokusai nuovo, sia il maestro di iconiche vedute e bellezze paesaggistiche, come per la celebre stampa “La grande onda presso la costa di Kanagawa” che l’ha consacrato al grande pubblico, ma anche un artista raffinato e poetico: dai surimono biglietti pubblicitari e inviti prodotti in edizione limitata e arricchiti da pigmenti d’argento e oro, ai dipinti su rotolo contraddistinti da raffigurazioni di seducenti bellezze o animali sacri e leggendari nel loro massimo splendore, dai volumi dedicati ai Manga e utilizzati come manuali da disegno per pittori alle silografie dedicate a personaggi letterari e poetici, le ultime prima di dedicarsi totalmente alla pittura.
Un artista unico, capace di influenzare non solo i grandi del passato come Degas, Toulouse-Lautrec ed Emile Gallé, ma anche gli artisti contemporanei. La mostra si arricchisce, infatti, della presenza di “Memory of Waves”, un’opera immersiva del celebre collettivo TeamLab, che reinterpreta con un linguaggio tecnologico e coinvolgente la potenza visiva e simbolica delle onde, portando l’eredità di Hokusai fino ai nostri giorni.
Katsushika Hokusai
La [Grande] Onda presso la costa di Kanagawa
Silografia policroma, 26 x 37,6 cm
Museo d’Arte Orientale “Edoardo Chiossone”, Genova
Katsushika Hokusai
Il ponte Yahagi a Okazaki sul Tōkaidō
Silografia policroma, 24 x 37,6 cm
Museo d’Arte Orientale “Edoardo Chiossone”, Genova
Katsushika Hokusai
Kajikazawa nella provincia di Kai (Kōshū Kajikazawa)
Silografia policroma, 25,5 x 36,7 cm
Museo d’Arte Orientale “Edoardo Chiossone”, Genova
Katsushika Hokusai
Schizzo della baia di Tangonoura vicino a Ejiri sul Tōkaidō
Silografia policroma, 25,5 x 37,1 cm
Museo d’Arte Orientale “Edoardo Chiossone”, Genova
Katsushika Hokusai
Giornata limpida con vento del sud [Fuji Rosso] (Gaifu kaisei)
Silografia policroma, 24,6 x 38,5 cm
Museo d’Arte Orientale “Edoardo Chiossone”, Genova
Katsushika Hokusai
Il santuario Honganji di Asakusa a Edo (Tōto Asakusa Honganji)
Silografia policroma, 25,7 x 37,5 cm
Museo d’Arte Orientale “Edoardo Chiossone”, Genova
Katsushika Hokusai
Schizzo dei negozi Mitsui di Surugachō a edo
Silografia policroma, 25,7 x 37,5 cm
Museo d’Arte Orientale “Edoardo Chiossone”, Genova