Nella letteratura italiana esistono alcuni grandi libri di poesia (lirica) strutturati nel loro insieme, o in loro sezioni significative, in modo unitario. Possono essere organizzati secondo un filo narrativo, un percorso simbolico, una progressione di pensiero. Naturalmente, il più delle volte narrazione, simbolismo e ideologia sono compresenti. Una costruzione di questo tipo non solo consente, ma addirittura richiede una doppia lettura: i singoli componimenti, pur mantenendo la loro autonomia, si arricchiscono di ulteriori e spesso determinanti significati se letti nel contesto, come parti di un più ampio discorso. La formula dell’esecuzione-lezione, sperimentata con successo lo scorso anno con la lettura-interpretazione del Canzoniere di Petrarca, i Canti di Leopardi e le Occasioni di Montale, ritorna con un ciclo di quattro incontri domenicali dedicati a libri di poesia scritti a cavallo tra Otto e Novecento: le Odi barbare di Carducci, le Myricae di Pascoli, l’Alcyone di d’Annunzio e i Colloqui di Gozzano.
Tutti gli incontri sono previsti nell’Auditorium di Palazzo Blu alle ore 11:00
21 gennaio, ore 11:00
Chiara Tognarelli
Giosuè Carducci, Odi barbare
4 febbraio, ore 11:00
Francesca Nassi
Giovanni Pascoli, Myricae
18 febbraio, ore 11:00
Marco Santagata
Gabriele d’Annunzio, Alcyone
4 marzo, ore 11:00
Sergio Zatti
Guido Gozzano, I colloqui