Indicazioni per la richiesta di contributo per iniziative rientranti nel settore Attività Culturali

Anche per l’anno 2018 la Fondazione Pisa, come annunciato sulla stampa di oggi e sul sito della medesima, ha affidato alla Fondazione Palazzo Blu l’incarico di individuare, valutare e, occorrendo, coordinare assumendone la gestione operativa, progetti specifici riguardanti il settore delle “Attività Culturali”, ai quali concedere il proprio contributo.

Al riguardo ricordiamo che:

  • rientrano nel settore “Attività culturali”, com’è inteso dalla Fondazione Pisa, le manifestazioni espositive, di spettacolo, musicali e di altra forma di espressione a valenza culturale, di breve durata e rivolte ad una immediata fruizione pubblica, che si svolgano nell’ambito territoriale di riferimento della stessa Fondazione Pisa, capaci di attrarre l’attenzione, l’interesse e la partecipazione di un vasto pubblico e di contribuire anche allo sviluppo dell’economia del territorio;
  • l’ambito territoriale di riferimento della Fondazione Pisa è rappresentato dai Comuni di Pisa, Bientina, Buti, Calci, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme Lari, Cascina, Castelfranco di Sotto, Crespina Lorenzana, Peccioli, Ponsacco, Pontedera, San Giuliano Terme, Santa Maria a Monte, Santa Croce sull’Arno, Terricciola, Vecchiano e Vicopisano;
  • possono presentare richieste di contributo esclusivamente persone giuridiche che, con scopo di utilità sociale e senza finalità di lucro:
    - operino nel settore delle “Attività Culturali”;
    - concorrano a promuovere lo sviluppo economico dell’ambito territoriale di riferimento della Fondazione;
    - operino, di norma, stabilmente da almeno 5 anni nel settore di intervento cui si riferisce la richiesta di contributo;
  • la Fondazione Pisa non eroga contributi per corsi di formazione, concorsi e premi di qualsiasi tipo, per la pubblicazione o l’acquisto di copie di opere che non abbiano per specifico oggetto interventi della Fondazione Pisa medesima o che non siano da essa promossi, per convegni ed altre manifestazioni similari (quali seminari, ecc.) che non abbiano per tema le attività della Fondazione o siano ad esse strettamente collegate;
  • i progetti consistenti prevalentemente nel recupero o in altre operazioni tecniche su oggetti, collezioni o beni culturali in senso generale, anche se collegate con manifestazioni espositive, non rientrano nell’ambito delle “Attività Culturali” di cui alle presenti Indicazioni;
  • non possono beneficiare di contributo iniziative già in corso di realizzazione e, in considerazione dei tempi tecnici richiesti dalla procedura di valutazione, molto difficilmente potranno essere selezionate iniziative il cui inizio sia previsto prima del prossimo mese di maggio 2018.

Invitiamo quindi chi aspira ad un contributo della Fondazione Pisa in questo settore a far pervenire, entro e non oltre le ore 18.00 di lunedì 19 febbraio p.v. utilizzando il modello reperibile di seguito su questa pagina, il proprio progetto alla Fondazione Palazzo Blu mediante le modalità alternative di seguito indicate:

  • via PEC dall’indirizzo PEC del richiedente all’indirizzo: palazzoblu@pec.it
  • via email dall’indirizzo email del richiedente all’indirizzo: segreteria@palazzoblu.it
  • per raccomandata a/r all’indirizzo: Fondazione Palazzo Blu, via Pietro Toselli n°29, 56125 Pisa
  • per raccomandata a mano consegnata presso la Portineria di Palazzo Blu, all’indirizzo Galleria Luciano Chiti n°2, 56125 Pisa, oggetto richiesta di contributo per Attività Culturali 2018

N.b.: la Fondazione Pisa e la Fondazione Palazzo Blu non assumono alcuna responsabilità circa la tempestiva, inesatta o mancata ricezione dei progetti.

Sulle iniziative selezionate sarà effettuato un approfondimento attraverso incontri diretti, al termine del quale la Fondazione Palazzo Blu invierà i progetti ritenuti finanziabili alla Fondazione Pisa cui compete la decisione circa l’effettiva assegnazione, l’entità e le modalità di erogazione dell’eventuale contributo.
Precisiamo infine che il ricevimento di progetti secondo le modalità sopra indicate non determina alcun impegno in capo alla Fondazione Palazzo Blu ed alla Fondazione Pisa e che le motivazioni delle valutazioni e delle decisioni assunte non saranno rese note.