La nona edizione della rassegna “Opera a Palazzo” riaccende il cortile di Palazzo Blu a Pisa offrendo un percorso drammaturgico-musicale in quattro tappe dedicate al tema della trasformazione interiore. L’apertura e il gran finale sono segnati da due opere di Donizetti – L’Elisir d’amore e Linda di Chamounix – entrambe affidate al giovane regista Massimo Marani, che porterà la sua freschezza nell’alchimia tra tradizione e contemporaneità, con un approccio fortemente visivo, alternando atmosfere pop a rimandi estetici minimalisti. Il suo sguardo innovativo enfatizzerà l’immediatezza emotiva dei personaggi, mettendo a nudo la loro umanità e trasformando ogni gesto in un racconto coinvolgente, capace di parlare a spettatori di ogni età.
Programma 2025
- L’Elisir d’amore (Gaetano Donizetti) – 31 maggio
- Il segreto di Susanna (Ermanno Wolf-Ferrari) – 14 giugno
- Nabucco (Giuseppe Verdi) – 12 luglio
- Linda di Chamounix (Gaetano Donizetti) – 12 settembre
Tutti gli spettacoli, ad ingresso libero con prenotazione obbligatoria su Eventbrite, saranno realizzati dalla compagnia FuoriOpera, con la direzione musicale del Maestro Andrea Gottfried e gli allestimenti scenici curati da Fabio Midolo. Prima di ogni serata, un’introduzione al contesto storico e musicale arricchirà l’esperienza del pubblico, offrendo spunti di approfondimento sulle opere e i loro autori.
Il cuore di questa stagione risiede nella trasformazione delle sfide personali in autentici motori di rinascita, e ciascuna tappa ne offre un ritratto vivido e inaspettato. In L’Elisir d’amore, la figura di Dulcamara, spesso dipinta come un buffo imbonitore, si rivela per quello che è davvero: un truffatore spregevole che sfrutta disperazione e ingenuità per arricchirsi, spogliando i più deboli; la rilettura in chiave pop amplifica il contrasto tra la giocosità della commedia e la brutalità del sopruso, restituendo all’imbroglione la sua dimensione grottesca e inquietante.
Con Il segreto di Susanna, invece, veniamo proiettati in un salotto d’inizio Novecento dove la gelosia del conte e il piccolo vizio della contessa – un’unica sigaretta accesa furtivamente – mostrano come il confine tra apparenza sociale e desiderio intimo sia un campo di battaglia sottile e divertente. Un omaggio all’emancipazione femminile che, da servitù settecentesca a indipendenza moderna, trova la sua metafora in un gesto semplice ma carico di significato.
In Nabucco, la freschezza e la potenza del giovane Verdi emergono nel dialogo serrato tra ragion di Stato e amore filiale: da un lato, l’uomo che si erge a idolo assoluto; dall’altro, il sovrano che, per amore dei figli o del proprio popolo, rivela la propria fragilità. La coralità dei personaggi e il celebre “Va, pensiero” trasformano il dramma individuale in rinascita collettiva.
Infine, Linda di Chamounix dipinge con pagine raffinatissime il riscatto di una giovane donna sospesa tra l’antico regime aristocratico e l’ascesa della borghesia rivoluzionaria: è l’amore per Carlo – capace di guarirla dalla “pazzia” – e l’attaccamento alla sua terra natale che guidano Linda verso l’emancipazione definitiva, in una vicenda dove ogni personaggio, nella coralità dell’azione, concorre al lieto fine.
Informazioni pratiche
- Ingresso: libero, con prenotazione obbligatoria su Eventbrite.
- Orario: inizio spettacoli ore 21:00; apertura del cortile ore 20:15.
- Organizzazione: Chi Vuol Esser Lieto Sia e Officina dei Transiti.
Vivi la magia dell’opera nel cuore di Pisa: la nona edizione di “Opera a Palazzo” ti invita a scoprire come la musica e il teatro possano trasformare le emozioni in vera rinascita.