Quest’opera, insieme alle altre presenti nella collezione, costituisce lo studio preparatorio per i ritratti che dominano il capolavoro pisano dell’artista francese: la Famiglia Roncioni. I dipinti furono eseguiti nel 1793, come risulta dalla data apposta sul retro del Ritratto di Angiolo Roncioni. Da una carta si ricava che il 9 settembre il Desmarais riscuoteva dai Roncioni 800 lire per l’opera da esso eseguita del quadro di famiglia.
I dipinti presentano i segni di una piegatura circa a metà del foglio che ha fatto formulare l’ipotesi che i dipinti fossero stati arrotolati e usati come modelli per l’esecuzione del grande dipinto. Isabella Teresa Roncioni, figlia di Angiolo, è il personaggio che occupa un posto di un certo rilievo nell’universo paraletterario italiano per aver fatto innamorare Ugo Foscolo e aver ispirato alcune pagine dell’Ortis.