Nudi femminili, litografia
Le litografie in esame sono opere della sua maturità artistica e confermano come in Cassinari l'elemento grafico non è mai integralmente definitorio e conclusivo ma sempre allusivo e provocatorio.
Rellining couple, litografia
Scultore inglese di fama internazionale, Chadwick nacque a Barnes, presso Londra, nel 1914. Dopo aver compiuto gli studi di architettura, iniziò la carriera come disegnatore.
Figure femminili e Bambina orante, carboncino e sanguigna su carta
Nipote del pittore Charles Chaplin, Elisabeth si trasferì in giovanissima età a Firenze, dove iniziò la carriera artistica da autodidatta. Ha esposto molte volte in Italia ottenendo diversi premi tra cui la Medaglia d'oro della Pubblica Istruzione nel 1910
Apocalisse, xilografia linoleum
La presente incisione, data 1957, risale agli anni della massima adesione bertiniana al gestualismo informale di Hartung o di Wols, ma, al di là dell'imprimitura nera di fondo di marca tachiste, essa riflette piuttosto un momento di esplicito omaggio picassiano rivolto in particolare alla sempre ammiratissima Guernica. Sfruttando l'efficace risalto della biacca
Ritratto di Maddalena Roncioni, disegno a matita
Palmiro Bardotti è un'artista assai poco conosciuto: fu attivo a Livorno nella prima metà dell'Ottocento dove si impegnò in un'intensa attività di litografia.
Giardino Scotto, incisione a bulino elettrico e puntasecca su plexiglass
L'incisione qui presentata, stampata nel 1980, raffigura un angolo del Giardino Scotto di Pisa. L'interno voltato immortalato da EnBaker, con fedeltà disegnativa, inquadrato da un tronco d'albero sulla sinistra e dall'arco d'ingresso in mattoni, mostra uno spaccato della grandiosa architettura, echeggiante antiche costruzioni romane.
Allegoria, bassorilievo in cemento bianco
L'imponente bassorilievo con l'Allegoria, realizzato nel 1956, raffigura la scena biblica del peccato originale, con i due statuari nudi di Adamo ed Eva, diligentemente ben modellati nelle loro proporzioni fisiche, che richiamano accademiche pose da sculture classiche. Un riferimento talmente costante nella sua produzione al punto di essere ammonito dall'amico
Arpia a cavallo di un rospo, pietra arenaria della Gonfolina
Pandolfo Titi, autore di una guida di Pisa del' 700, riferisce che nel palazzo "de Signori Lanfranchi, stato fatto sul disegno che ne fece in quei tempi Michel'Agnolo Buonarroti famosissimo scultore, ed Architetto, quale essendo particolare amico di questi Signori, volle assistere in persona a tal Fabbrica, (...) vi è
Aspettando l’Alba, bronzo patinato
Scultore impegnato sul versante astratto, ha partecipato a diverse esposizioni in Europa. Nel 1987 presente ad alcune esposizioni pisane, tra cui la mostra in omaggio a Ugo Pierotti











