Capriccio con rovine e teatrino, olio su tela
L'attenzione è qui rivolta al teatrino di strada, ed è affollata da un cospicuo numero di personaggi disposti su file parallele e scalati in profondità, che richiamano vistosamente le folle delle incisioni callottiane.
Capriccio con fontana e rovine, olio su tela
Capriccio caratterizzato dalla vistosa presenza di architetture, sempre raffigurate in rovina e infestate da rampicanti e arbusti, dove si ripete l'originale accostamento di elementi architettonici tipici di edifici classici con altri di epoca barocca.
Capriccio con scena pastorale e rovine, olio su tela
Un capriccio dal soggetto insolito, dove ritroviamo in primo piano sulla destra rovine classiche, con due colonne composite ben in vista, affiancate dai resti di un edificio tardo barocco, con tanto di stemma araldico.
Capriccio con rovine su fondo marino, olio su tela
Domina la scena l'imponente architettura antica, ormai ridotta a un rudere, come di consueto dai Poli, contaminata di elementi decorativi tardo barocchi, qui nel motivo rocaille nella lunetta sul portale e nel sovrastante bassorilievo ovale.
Capriccio con rovine su fondo marino, olio su tela
Il dipinto si presenta con rovine che si affacciano sul mare increspato e velieri all'orizzonte, elementi figurativi tipici delle marine di Marco Ricci.
Capriccio con rovine e paesaggio fluviale, olio su tela
La tela costituisce una sorta di pendant di un altro capriccio del Poli. La scena è dominata da una rovina di stampo classico con colonna scanalata e capitello composito che sorregge una trabeazione che poggia
Capriccio con rovine e scena galante, olio su tela
In questo capriccio si trovano gli elementi iconografici tra i più caratteristici del Poli. Le rovine non appartengono ad una civiltà antica, ma sono edifici di impianto architettonico tardo barocco, quindi contemporanei all'epoca dell'artista.
Capriccio con rovine e scena galante, olio su tela
L'architettura è posta come una sorta di quinta scenica che guida lo sguardo verso il paesaggio in lontananza. La rovina di una facciata di un palazzo nobiliare settecentesco, sottolineata nel suo sfarzo da una sovrabbondante
Capriccio con monumento equestre, olio su tela
Per questo capriccio è scelta una visione quadrangolare, allungata orizzontalmente e incentrata sul monumento equestre, che richiama il vedutismo settecentesco del Pannini.
Paesaggio marino con rocce e figure, olio su tela
Un paesaggio immaginario affacciato sul mare e incentrato sulla fantastica configurazione dello sperone roccioso, con le pendici percorse dalle macchiette che svaniscono in lontananza fino ad arrivare alle fiabesche costruzioni turrite sulla sommità.