Veduta della fortezza Vecchia, olio su tela
Il dipinto è attribuibile ad un ignoto pittore locale del secondo Ottocento. Il motivo di interesse dell'olio è costituito dal suo carattere documentario, capace di illustrare l'abbondante porzione di edificio oggi quasi inidentificabile a causa
Figura, olio su tela applicata su tavola
Nato a Piombino, arrivò alla pittura dopo una giovanile esperienza lavorativa nelle acciaierie della sua città, evidente anche nei soggetti di alcune sue opere che non trascurano temi sociali e di attualità. Nel 1951 iniziò
Trasporto di Cristo, olio su tela
Giuseppe Bezzuoli entrò all'Accademia di Belle Arti di Firenze nel 1796, dove si formò e a cui rimase sempre legato, tanto da subentrare a Pietro Benvenuti nella direzione. Dopo la consacrazione arrivata negli anni venti
San Ranieri in preghiera, olio su tela
Nato a Volterra da padre esiliato, Giovan Battista fece ritorno a Pisa nel 1736. Grazie a un finanziamento della Pia Casa della Misericordia, andò a Roma a perfezionarsi presso l'Accademia di San Luca dove raccolse
San Ranieri, olio su tela
Questa piccola tela proviene dalla casa Da Morrona ed è databile all'inizio degli anni ottanta del Settecento. La datazione è supportata dall'impostazione del volto di profilo del Santo, reso da un sapiente contrasto cromatico tipico
San Pietro liberato dal carcere, olio su tela
La tela fu eseguita nel 1786 per la cappella della villa Roncioni a Pugnano. L'impostazione del dipinto rivela in modo immediato gli stilemi acquisiti a Roma. L'opera è caratterizzata dal tentativo di intensificare gli effetti
Padre della Chiesa (Sant’Agostino), olio su tela
Stilisticamente l'opera mostra caratteristiche tardobarocche protosettecentesche pertinenti l'ambito del pittore napoletano Francesco Solimena. Il violento chiaroscuro suggerisce una datazione entro il primo quarto del secolo XVIII.
Il Sacrificio di Ifigenia, olio su tela
Il dipinto, verosimilmente opera di un post-cortonesco toscano dei primi decenni del XVIII secolo, si lascia apprezzare soprattutto per le rapide pennellate con cui è sintetizzato il cielo plumbeo sullo sfondo
Capriccio con carrozza e figure, olio su tela
La composizione è attraversata da una carrozza trainata da tre cavalli bianchi, elemento che appare con frequenza in altre vedute del Poli. Tipica delle prime opere del Poli è l'ideazione compositiva e la resa degli
Capriccio con musicanti e figure, olio su tela
Scena di peasaggio ambientata in una boscaglia movimentata da scoscesi terreni rocciosi e popolata da macchiette gesticolanti. L'attrazione principale è costituita da un improvvisato concertino campagnolo.