Ritratto di Francesco Roncioni, olio su carta incollata su tela
Il presente ritratto è l'unico della serie dei Roncioni del Desmarais ad essere stato riportato in modo sostanzialmente identico "nell'espressione e nella postura" nel grande ritratto di famiglia
Ritratto di Maddalena Roncioni, olio su carta incolalta su tela
E' uno dei ritratti più intensi se non tra i più belli, di tutta la domestica galleria roncioniana. Il pittore riesce ad individuare negli occhi segnati dalle arcate perfette un soffio di malinconica assenza.
Natura morta, olio su tela
Taluni particolari quali l'atmosfera incantata, ma soprattutto il liuto impreziosito da un nastro di colore rosso e il violino con le corde saltate, disposto in ardito scorcio per svolgere la funzione di vettore spaziale, rimandano
Arrivo di Elena a Troia, olio su tela
L'arrivo di Elena a Troia, segnalato per la prima volta dalla Rudolph (1983, p. 793, tav. 553), propone infatti un'improbabile ricostruzione del porto di Bocca d'Arno, dove le galere ostentano i vessilli con la croce
La presa di Troia, olio su tela
Benché dotato di un certo talento, il profilo biografico di Francesco Pascucci presenta ancora molti lati oscuri. Dell'artista formatosi nell'ambito romano nella seconda metà del Settecento si ricordano alcuni ritratti di personaggi stranieri, quali Oswald
Ritratto di Dorotea Agostini Roncioni, olio su carta incollata e tela
Dorotea Anna Maria Giuseppa Agostini Roncioni fu la moglie di Angiolo Roncioni, col quale condivise un deciso spirito di iniziativa, se è vero che volle essere coinvolta nel grande ritratto di famiglia contribuendo alle spese
Ritratto di Teresa Roncioni, olio su carta incollata su tela
La tela è stata esposta alla mostra sul Settecento Pisano del 1991, e in quell'occasione il personaggio raffigurato venne identificato in Isabella.
Ritratto di Girolamo Roncioni, olio su carta incollata su tela
L'abate Girolamo Aldobrando Roncioni era il fratello di Angiolo. Il dipinto è dei più modesti di tutta la collezione, forse anche a causa dello sguardo un poco torvo e cupo del personaggio, ma ancor di
Ritratto di Angiolo Roncioni, olio su carta incollata su tela
La sua complessità appare bene attestata in questo ritratto in cui viene rappresentato con lo sguardo lontano e le arcate ben alte e disegnate. Una certa aria sofistica e sottile, un naso a spicco per
Giuditta e Oloferne, olio su tela
La tela è copia leggermente più tarda di un celebre dipinto di Guido Reni databile al 1625-26. L'originale fu composto probabilmente in coppia con il David giovinetto del Louvre, soggetto di cui la Giuditta rappresenta