Case e rue Habillon, tempera su lastra d’argento
Si trasferisce nel 1947 a Parigi, che diventerà la sua città, legandosi al sempre vivace ambiente artistico e culturale parigino, con amicizie di importanti letterati e artisti, tra i quali Vlaminck e Villon.
Campagna barghigiana (Paesaggio toscano), olio su tela
La tela appartiene ad un momento di forte meditazione del pittore su Cezanne, interpretato probabilmente anche sulla scorta di un pensiero rivolto ad Arturo Tosi, quanto era sufficiente a smorzare il rigore geometrico ed intellettuale
Campagna pisana a sera, olio su tavola
Umberto Vittorini, nato a Barga da padre pisano, si stabilì giovanissimo a Pisa, dove fino al 1907 studiò Arte Decorativa presso l'Istituto Tecnico Industriale e poi nella Scuola d'Arte di Lucca.
Paesaggio Toscano (Castelvecchio), olio su tela,
Il dipinto costituisce uno degli esempi più brillanti di quel tema lungamente svolto da Vittorini, consistente nello studio della campagna toscana a lui più cara, come se la distanza fisica da quei luoghi gli avessero
Autoritratto, olio su cartone
Umberto Vittorini, nato a Barga da padre pisano, si stabilì giovanissimo a Pisa, dove fino al 1907 studiò Arte Decorativa presso l'Istituto Tecnico Industriale e poi nella Scuola d'Arte di Lucca.
Campanile e Duomo, matita e acquerello su carta applicata su tavola
Si tratta comunque di un'opera di grande qualità e d'inedita volontà espressiva, in quanto l'occhio del pittore non è centrato sul solito punto di fuga di una delle celeberrime fabbriche di marmo.
Le mansarde, tempera su lastra d’argento
Orfeo Tamburi si trasferisce in giovane età a Roma, dove compie i suoi studi iscrivendosi nel 1927 al Liceo Artistico e successivamente all'Accademia di Belle Arti. Nella capitale inizia a collaborare a giornali e riviste
Via Santa Maria, olio su cartone
Il cartone ritrae come di soppiatto qualcosa del duomo attraverso il cannocchiale di via Santa Maria, all'altezza della chiesa di San Giorgio ai Tedeschi.
Carrara: le Apuane, olio su tela
Il soggetto delle montagne sopra Carrara fu suggerito a Severini da uno dei suoi soggiorni nella città, dove tra l'altro nel 1921-22 edificò la villa Biggi. Lo scenario delle Apuane venne affrontato diverse volte dall'artista...
Ritratto di Harry Bracci Torsi, olio su tela
Giorgio Tabet divise la propria intensa e fitta attività nei mestieri d'illustratore, caricaturista e ritrattista. Fin dagli anni Trenta collaborò a Milano con giornali importanti («L'Ambrosiano», il «Guerin Meschino», ma soprattutto con la «Domenica del