Contadine di Le Puy, olio su tavola
La formazione di Giovanni Boldini iniziò nella città natale, grazie all'osservazione delle opere conservate nei musei e monumenti locali. Si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti di Firenze, città di cui frequentò assiduamente gli ambienti
Paesaggio e figure, olio su tavola
Dopo aver frequentato l'Istituto d'Arte di Siena, Gino Bonfanti si trasferì a Pisa, dove sviluppò i suoi interessi pittorici. A partire almeno dal 1931 si impegnò in una ricca attività espositiva, riscuotendo nottevoli consensi critici,
Fiori, olio su tela
Gianni Bertini nasce nel 1922 a Pisa, dove si laurea in matematica, ma presto intraprende la carriera artistica. Dopo un inizio figurativo-espressionista, si dedica all'arte astratta con influssi neocubisti. Nel 1950 a Milano si aggrega
Futura Italia, olio su tela
Fondato nel 1929 il Gruppo Futurista Pisano assieme a Giovanni Acquaviva e a Giorgio Casini, Fortunato Bellonzi si dedicò alla pittura, prima con un'intonazione futurista, poi con richiami espressionistici. L'attività pittorica lo occupò almeno fino
Roma 1945, olio su tela
Riconosciuto quale uno dei maggiori incisori italiani del Novecento, Luigi Bartolini va anche ricordato come poeta e scrittore, attività che lo portò a collaborare con alcuni dei maggiori giornali e riviste. Compì la sua formazione
Orto botanico, olio su tela
Nel metodo di lavoro di Bartolini assume un ruolo fondamentale la fotografia, punto di partenza imprescendibile dei suoi dipinti, la cui essenza si concretizza poi in termini pittorici, con tocchi minuti e calcolati. Nel corso
Orto botanico, olio su tela
In questa versione tarda di Orto botanico si notano sulla sinistra la Torre, il Duomo e, più in basso, l'edificio tardo-ottocentesco sede del Dipartimento di Scienze botaniche. Il grado di luminosità del verde della vegetazione
Omaggio a Picasso, tecnica mista
Fidio Bartalini ha sempre messo al centro del proprio lavoro la condizione umana nella sua accezione più ampia, dalla natura alla città, indagata con acuto realismo.
Chiesa di San Martino in Chinzica a Pisa, olio su tela applicata su tavola
Luigi Gioli fu assieme al fratello Francesco uno dei protagonisti della pittura postmacchiaiola. Partecipò a tutte le più importanti occasioni espositive italiane, ma con significative aperture parigine
Albereta di pioppi, olio su tela
L'Albereta di pioppi appare come il tentativo riuscito di monumentalizzare un interesse per la natura che Luigi fissò in numerose prove.