Deposizione, olio su tela
L'opera in esame costituisce dunque un episodio piuttosto raro nel carnet di Vittorini che seppe comunque bene inserirsi in quella ripresa di soggetti religiosi che interessò la pittura toscana nell'immediato dopoguerra.
Pianura verso le Apuane (Le Apuane da San Rossore), olio su tavola
È questa un'opera piuttosto suggestiva in quanto fotografa i gioghi delle Apuane da una zona, quella per l'appunto di San Rossore-Bocca d'Arno...
Ritratto di Vittorina Olio su tela
Giuseppe Vittorini, nato a Barga da padre pisano, si stabilì giovanissimo a Pisa, dove fino al 1907 studiò Arte Decorativa presso l'Istituto Tecnico Industriale e poi nella Scuola d'Arte di Lucca.
Paesaggio (San Rossore), olio su tavola
Questo Paesaggio, forse uno dei dipinti più belli di Severini per una laconicità degli strumenti narrativi che muove da una decisa mozione poetica, venne presentato alla Mostra Sindacale Pisana del 1931...
Autoritratto, olio su tavola
Allievo di Edoardo Gordigiani, si orientò su corde neocezanniane, forse anche in virtù di un probabile soggiorno a Parigi.
Bilance a Bocca d’Arno, olio su tela
La tela, datata 1952, ritrae un luogo illustrato numerose volte da Federigo Severini, anche nella variante delle bilance.
Lungo l’Arno, olio su tela
L'opera, da datarsi all'immediato dopoguerra, rappresenta l'Arno alla periferia di Pisa, nella zona verso i Monti Pisani in direzione di Calci.
Sulla via di Marina ai Bufalotti, olio su tavola
La tavoletta coglie quel brano del viale di Marina (il viale d'Annunzio) all'altezza della curva conosciuta dai Pisani come quella delle ‘Tre Buche', in località del podere di Bufalotti, nella Tenuta di Coltano.
San Rossore (veduta), olio su tavola
Il soggetto di S. Rossore fu senz'altro uno dei più apprezzati da Severini, forse proprio per la possibilità che il luogo offre di poter godere di una natura pressoché intatta appena fuoriporta.