Neve a Bocca d’Arno, olio su tela
Pizzarello s’interessò più volte al fenomeno, abbastanza inconsueto per Pisa, della caduta della neve, forse perché i giochi cromatici suggeriti dal bianco della neve bene si accordavano a chi faceva del dominio cromatico il proprio
Veduta, matita su carta
Più "tradizionale" la Veduta, in cui un casolare, nascosto da piante e arbusti, si allinea ad altre piante a comporre la scansione centrale e mediana di un paesaggio colto ancora nel chiarore del giorno, che presenta
Bozzetto che raffigura il glorioso transito di San Ranieri Confessore, penna e acquerello su carta
Nato a Volterra da padre esiliato, Giovan Battista fece ritorno a Pisa nel 1736. Grazie a un finanziamento della Pia Casa della Misericordia, andò a Roma a perfezionarsi presso l'Accademia di San Luca dove raccolse
Piazza d’inverno (Piazza Santa Caterina), olio su tavola
Il dipinto, come indicato sul retro, uscì vincitore dal IX Premio Nazionale di Pittura di Pontedera col titolo di Piazza Santa Caterina. La tavola venne presentata anche nell’antologica dell’artista del 1963 col titolo di Piazza
Zona industriale, olio su tavola
Nel primo Novecento l’unica zona industriale pisana ritratta più volte dagli artisti locali fu la fabbrica della Saint Gobain, non solo a causa del suo rilevante ruolo all’interno del tessuto economico cittadino, ma forse anche
Paesaggio sull’Arno, olio su tela
La tela raffigura il tratto dei lungarni di fronte alla Fortezza Nuova (alias Giardino Scotto), gravemente danneggiata nel corso della guerra, come attestato da quel brano di rovine del palazzo Scotto nei pressi del ricostruito
Paesaggio con alberi, matita su carta
In un'immagine dal tessuto di segni fitto e conciso vengono descritti piccoli scorci di paesaggio, presumibilmente della campagna toscana, fonte primaria nella ricerca dell'artista, "globale riferimento di valori". Nel caso di Alberi lo sguardo dell'osservatore viene guidato
La casa del Berna, litografia
La litografia Casa del Berna riprende ancora una volta un motivo già trattato. Si tratta del panorama che Soffici vedeva dalla sua abitazione di Poggio a Caiano, per la prima volta ritratto in un dipinto del 1923,
Piazza dei Cavalieri, olio su cartone
Il cartone raffigurante Piazza dei Cavalieri costituisce una delle prove più interessanti di Pizzarello, in quanto l’attenzione viene qui concentrata non sugli edifici simbolo della piazza, ma su quel breve slargo tra la chiesa di
La potatura, litografia
Ardengo Soffici nacque a Rignano sull'Arno il 7 aprile 1879. A tredici anni si trasferì con la famiglia a Firenze: trovò impiego presso una fabbrica di smalti e poi presso un ricco avvocato che gli
Case e campanile, olio su tela
L'opera Case e campanile si configura come una delle rappresentazioni più acute della piazza del Duomo tra quante affrontate da Pizzarello. Qui infatti il pittore raffigura il complesso non dallo scontato punto di vista della
Casa colonica, olio su cartone
La Casa colonica, datata "agosto 1930", è sempre stata tradizionalmente attribuita a Ferruccio Pizzanelli, nonostante le sua intonazione espressionistica, che ben poco si concilia con il suo stile. In realtà, sulla base di un'attenta analisi
St. Louis Blues, litografia
L'immagine è ripartita in due metà, quasi che l'artista avesse inteso rappresentare la vista di un interno, attraverso il vetro della finestra: nella parte superiore alcuni volti accennati, frontali, di tre quarti e di profilo,
Fiori, acquerello su cartoncino
Nasce a Gragnano (Lucca) il 20 ottobre 1918. Nel 1936 conosce a Roma Mafai, Antonietta Raphaël, Giovanni Stradone, e si reca a Parigi, dove ammira Manet, gli impressionisti, Soutine, Vuillard.
Studio di giovane, recto schizzo di nudo maschile da tergo, verso matita su carta grigio-azzurrina
Il foglio, non riconducibile ad alcuna opera in particolare, raffigura - sul recto - un giovane adagiato su di un fianco; sul verso compare, appena tracciato, uno studio di nudo maschile. Per impostazione e calibratura
Composizione, litografia
Nella sua instancabile ricerca nel campo dell'astrattismo geometrico, si distingue per il rigoroso accordo tra l'organizzazione formale, sempre studiata con accorti equilibri strutturali, e quella cromatica, espletata in armonici ritmi di colore.
Nudo femminile, litografia
La sua vasta produzione pittorica si concentra principalmente su nuclei tematici inerenti figure femminili, ritratte in intimistiche pose assorte e venate di malinconico silenzio, e le nature morte.
Chiesa di San Pietro in Vinculis Olio diluito su carta
Nato a Sarajevo da padre istriano e da madre boema, Pizzarello iniziò sin da piccolo a dedicarsi al disegno, assecondando una passione che incrementò soprattutto a partire dal 1923, anno del suo trasferimento a Pisa,