Chiesa di San Nicola Olio diluito su carta
L'opera fu esposta nella retrospettiva pisana dell'artista del 1979. Una rappresentazione piuttosto simile della chiesa, colta dalla prospettiva ardita e sbilenca della strada, era stata propostaanche da Luigi Gioli.
Chiesa di San Pietro in Vinculis Olio diluito su carta
Nato a Sarajevo da padre istriano e da madre boema, Pizzarello iniziò sin da piccolo a dedicarsi al disegno, assecondando una passione che incrementò soprattutto a partire dal 1923, anno del suo trasferimento a Pisa,
Il contadino, olio su tela
Salvatore Pizzarello iniziò sin da piccolo a dedicarsi al disegno, assecondando una passione che incrementò soprattutto a partire dal 1923, anno del suo trasferimento a Pisa, sua nuova e definitiva patria. Qui si dedicherà totalmente
Monti pisani, olio su tavola
L'opera Monti pisani è da considerarsi alla stregua di un appunto veloce.
Chiesa di Santa Maria della Spina, olio diluito su carta
Nel 2005 l'opera è stata esposta alla mostra Pisa con occhi Pisani (Pisa, Palazzo Reale). Da segnalare che il pittore aveva manifestato una certa propensione per la chiesa della Spina, se è vero che nel
Chiesa di San Sepolcro, olio diluito su carta
L'opera, esposta già nel 1979, è stata infine presentata alla mostra Pisa con occhi Pisani (Pisa, Palazzo Reale).
Chiesa di Sant Stefano dei Cavalieri, olio diluito su carta
Nato a Sarajevo da padre istriano e da madre boema, Pizzarello iniziò sin da piccolo a dedicarsi al disegno, assecondando una passione che incrementò soprattutto a partire dal 1923, anno del suo trasferimento a Pisa,
Chiesa di San Matteo in Soarta, olio diluito su carta
Nato a Sarajevo da padre istriano e da madre boema, Pizzarello iniziò sin da piccolo a dedicarsi al disegno, assecondando una passione che incrementò soprattutto a partire dal 1923, anno del suo trasferimento a Pisa,
Ritratto di Leopoldo Testoni, olio su tela
Luciano Guarnieri entra da giovane nello studio di Pietro Annigoni e diventa suo allievo. Oltre alla pittura, predilige anche disegni e acquerelli, dedicandosi all'incisione con litografie e acqueforti.
Battistero di Pisa, olio diluito su carta
L'olio sarà probabilmente da identificare in quello esposto alla retrospettiva pisana del 1979 sotto il titolo di Piazza del Duomo.
Sintesi di paesaggio toscano, olio su tavola
Francesco Pelleschi è un pittore impegnato nei due registri del figurativo e dell'astratto, con all'attivo varie mostre personali in Italia e all'estero. La sua pittura parte dall'osservazione della realtà, per cercare poi di rappresentare nei
Chiesa di S. Michele in Borgo, olio su carta
L'opera costituisce un interessante resoconto della città di Pisa in anni prossimi al dopoguerra. Si tratta d'immagini non canoniche e risolte mediante punti di vista arditi e sperimentali.
Paesaggio, olio su tavola
Giuseppe Gioli si dedicò alla pittura in modo estemporaneo, preferendo soggetti legati alla caccia, che in effetti fu la sua principale attività. La sua predisposizione per la caccia si riflette puntualmente in questo Paesaggio
Ricordo dei giorni di attesa. Belvedere (Agnano pisano), olio su tavola
La ‘scoperta' di Agnano è da ritenersi del tutto casuale. A parte questo episodio, nella pittura del Novecento è infatti possibile segnalare solo un altro caso analogo: quello del pittore danese di origine tedesca Fritz
Barche sul fiume, carboncino su carta
Nato a Sarajevo da padre istriano e da madre boema, Pizzarello iniziò sin da piccolo a dedicarsi al disegno, assecondando una passione che incrementò soprattutto a partire dal1923, anno del suo trasferimento a Pisa, sua
Pisa – Vecchio Ponte a Piglieri , olio su tavola
Il dipinto, che raffigura il ponte che attraversava la strada statale dell'Aurelia, nei pressi della fabbrica Saint Gobain, fu esposto alla V Sindacale Pisana col titolo Pisa - Vecchio Ponte a Piglieri. Si tratta di
Ritratto del figlio Leo, olio su cartone
Il Ritratto del figlio Leo venne presentato da Pizzanelli alla VI Mostra d'Arte del Sindacato Pisano. Il ritratto è un genere piuttosto raro nella produzione dell'artista, giocata solitamente sull'esplorazione paesaggistica, pertanto l'opera è particolarmente significativa.
Chiostro di S. Francesco, olio su tavola
L'opera in esame venne presentata da Pizzanelli alla II Mostra provinciale del Sindacato Fascista col titolo di Chiostro di San Francesco (Pisa). A partire dai primi decenni del Novecento la chiesa e il primo dei