Vivere a Livorno, olio e acrilico su tela
Vivere a Livorno (1989) è un'opera-manifesto di Fremura in cui rappresenta simbolicamente tutte le età della vita. Ambientato a Livorno, lungo la passeggiata del lungomare della Terrazza Mascagni, il trittico mostra alcune persone, viste di
Paesaggio, olio su tavola
Questo Paesaggio, probabilmente realizzato durante il soggiorno pisano, risente in modo palese del linguaggio impressionista che Eduardo Gordigiani ebbe modo di conoscere a Parigi, ma lascia emergere anche la cultura toscana, base della formazione figurativa
Mediterraneo II, acrilico su tela
Dipinto nel 1989, Mediterraneo II raffigura un idillio d'amore materno, a integrare idealmente l'amore di coppia di Mediterraneo I. Una giovane madre, con l'abito mosso dal vento, tiene in braccio un bimbo vestito di bianco
Cavallo rampante, acrilico su tela
La pittura di rievocazione storica, genere tipicamente ottocentesco, è un filone caro a Fremura, che la reinterpreta con brio, quasi si trattasse di un fumetto, come esemplifica questo Cavallo rampante del 1988.
Paesaggio a Piombino, olio su tela
Fernando Farulli studiò a Firenze all'Istituto d'Arte e nella stessa città in seguito insegnò Pittura all'Accademia di Belle Arti. Esordì come pittore negli anni Quaranta; per molti anni lavorò anche come ceramista progettista e insegnò
Sogno a Calafuria, acrilico su tela
Alberto Fremura è disegantore e pittore autodidatta. Nel 1954 pubblica le sue prime vignette satiriche; ha lavorato come vignettista per importanti quotidiani italiani (quali "Il Tirreno", "La Nazione", "Il Resto del Carlino", "Il Giornale") e
Tramonto all’Ardenza, acrilico su tela
Tramonto all'Ardenza, dipinto nel 1989, riunisce alcuni dei temi più cari a Fremura: l'amore, il mare, la sua città, composti in una veduta convenzionale, ma assai gradevole.
Mediterraneo I, acrilico su tela
L'opera Mediterraneo I, dipinta nel 1988, fa coppia con Mediterraneo II, a comporre due pannelli giocati sulle tonalità del grigio e dell'azzurro sullo sfondo del litorale tirrenico. Il dipinto rappresenta una scena di corteggiamento in
Natura morta, olio su tela
Mario Fallani compì gli studi a Firenze, prima all'Istituto d'Arte di Porta Romana, poi seguendo i corsi di pittura all'Accademia di Belle Arti. Nel 1958 allestisce le prime personali in gallerie fiorentine presentandosi con una
Ritratto di Rino Ricci, olio su tela
Luigi Doni si è dedicato alla pittura con continuità a partire dal 1971. Si tratta di un artista dalla forte tempra naturalistica, dotato di una tecnica assai spiccata e non priva di approfondimenti colti.