Orto botanico, olio su tela
In questa versione tarda di Orto botanico si notano sulla sinistra la Torre, il Duomo e, più in basso, l'edificio tardo-ottocentesco sede del Dipartimento di Scienze botaniche. Il grado di luminosità del verde della vegetazione
Nudo femminile con animali, litografia
Nella capitale il riconoscimento del pubblico per le sue opere è immediato, con commissioni ufficiali e iniziando la lunga serie di mostre personali e collettive in Italia e all'estero, con importanti premi e riconoscimenti. Partecipa
Fluttuazioni, acquaforte
Nato a Mondovì nel 1924, Francesco Franco si forma all'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, dove frequenta i corsi di Felice Casorati, Marcello Boglione e Mario Calandri, del quale nel 1957 diventa assistente ordinario
Omaggio a Picasso, tecnica mista
Fidio Bartalini ha sempre messo al centro del proprio lavoro la condizione umana nella sua accezione più ampia, dalla natura alla città, indagata con acuto realismo.
Nudo femminile, litografia
Nella capitale il riconoscimento del pubblico per le sue opere è immediato, con commissioni ufficiali e iniziando la lunga serie di mostre personali e collettive in Italia e all'estero, con importanti premi e riconoscimenti. Partecipa
Figura, olio su tela applicata su tavola
Nato a Piombino, arrivò alla pittura dopo una giovanile esperienza lavorativa nelle acciaierie della sua città, evidente anche nei soggetti di alcune sue opere che non trascurano temi sociali e di attualità. Nel 1951 iniziò
Chiesa di San Martino in Chinzica a Pisa, olio su tela applicata su tavola
Luigi Gioli fu assieme al fratello Francesco uno dei protagonisti della pittura postmacchiaiola. Partecipò a tutte le più importanti occasioni espositive italiane, ma con significative aperture parigine
Albereta di pioppi, olio su tela
L'Albereta di pioppi appare come il tentativo riuscito di monumentalizzare un interesse per la natura che Luigi fissò in numerose prove.
Veduta della fortezza Vecchia, olio su tela
Il dipinto è attribuibile ad un ignoto pittore locale del secondo Ottocento. Il motivo di interesse dell'olio è costituito dal suo carattere documentario, capace di illustrare l'abbondante porzione di edificio oggi quasi inidentificabile a causa
Paola, acquaforte e acquatinta su zinco
Nasce a Santo Stefano Magra (SP) il 29 dicembre 1920. Iscrittosi nel 1931 all'Istituto d'arte di Porta Romana a Firenze, vi fu allievo di Francesco Chiappelli e Pietro Parigi. Tenne la sua prima personale nel
Paola, acquaforte su rame
Nasce a Santo Stefano Magra (SP) il 29 dicembre 1920. Iscrittosi nel 1931 all'Istituto d'arte di Porta Romana a Firenze, vi fu allievo di Francesco Chiappelli e Pietro Parigi.Tenne la sua prima personale nel 1942
Ragazza seduta (Mafalda col seno semiscoperto), acquaforte su zinco
Nasce a Santo Stefano Magra (SP) il 29 dicembre 1920. Iscrittosi nel 1931 all'Istituto d'arte di Porta Romana a Firenze, vi fu allievo di Francesco Chiappelli e Pietro Parigi.Tenne la sua prima personale nel 1942
Figura femminile, litografia
La litografia qui presentata è inedita: risalente con ogni probabilità alla metà o ai tardi anni '70, potrebbe essere stata stampata da Cantini a Populonia, oppure a Reggello da "Il Bisonte".
Trasporto di Cristo, olio su tela
Giuseppe Bezzuoli entrò all'Accademia di Belle Arti di Firenze nel 1796, dove si formò e a cui rimase sempre legato, tanto da subentrare a Pietro Benvenuti nella direzione. Dopo la consacrazione arrivata negli anni venti
Sara e figlio, acquaforte su rame
Nasce a Santo Stefano Magra (SP) il 29 dicembre 1920. Iscrittosi nel 1931 all'Istituto d'arte di Porta Romana a Firenze, vi fu allievo di Francesco Chiappelli e Pietro Parigi.Tenne la sua prima personale nel 1942
Ritratto di Dorotea Agostini Roncioni, disegno su carta
Il disegno è da mettere in relazione alla versione su tela, qui discussa nella sezione "pittura". L'esemplare in oggetto presenta comunque qualche minuta variante rispetto all'olio, consistente principalmente in una sottile ma tuttavia diversa inclinazione
Ritratto di Angiolo Roncioni, disegno su carta
Il disegno è da mettere in relazione alla versione su tela, qui discussa nella sezione "pittura". L'esemplare in oggetto non sembra però costituire l'antecedente grafico del ritratto finale, ma semmai una sua derivazione, allo scopo
Ritratto di Girolamo Roncioni, disegno su carta
Per questo ritratto, da mettere ovviamente in relazione alla tela qui discussa nella sezione "pittura", valgono le considerazioni fatte a proposito dei ritratti cartacei di Angiolo e Dorotea Roncioni. Questo disegno appare comunque di qualità
San Ranieri, olio su tela
Questa piccola tela proviene dalla casa Da Morrona ed è databile all'inizio degli anni ottanta del Settecento. La datazione è supportata dall'impostazione del volto di profilo del Santo, reso da un sapiente contrasto cromatico tipico