Figure sul prato, litografia
Con la sua pittura crea un proprio fantasmagorico mondo popolato da una miriade di personaggi e creature fantastiche, in una dimensione favoleggiante espressa con un iperdecorativismo acceso da forti toni cromatici.
Veduta con figure, acquerello su carta
Anacleto Nino della Gatta è artista assai poco noto alle cronache artistiche. Di lui, dopo una probabile formazione giovanile nella sua città natale, è nota un'attività fiorentina a cavallo tra Otto e Novecento, come è
San Ranieri in preghiera, olio su tela
Nato a Volterra da padre esiliato, Giovan Battista fece ritorno a Pisa nel 1736. Grazie a un finanziamento della Pia Casa della Misericordia, andò a Roma a perfezionarsi presso l'Accademia di San Luca dove raccolse
San Pietro liberato dal carcere, olio su tela
La tela fu eseguita nel 1786 per la cappella della villa Roncioni a Pugnano. L'impostazione del dipinto rivela in modo immediato gli stilemi acquisiti a Roma. L'opera è caratterizzata dal tentativo di intensificare gli effetti
Capriccio con musicanti e figure, olio su tela
Scena di peasaggio ambientata in una boscaglia movimentata da scoscesi terreni rocciosi e popolata da macchiette gesticolanti. L'attrazione principale è costituita da un improvvisato concertino campagnolo.
Padre della Chiesa (Sant’Agostino), olio su tela
Stilisticamente l'opera mostra caratteristiche tardobarocche protosettecentesche pertinenti l'ambito del pittore napoletano Francesco Solimena. Il violento chiaroscuro suggerisce una datazione entro il primo quarto del secolo XVIII.
Il Sacrificio di Ifigenia, olio su tela
Il dipinto, verosimilmente opera di un post-cortonesco toscano dei primi decenni del XVIII secolo, si lascia apprezzare soprattutto per le rapide pennellate con cui è sintetizzato il cielo plumbeo sullo sfondo
Capriccio con carrozza e figure, olio su tela
La composizione è attraversata da una carrozza trainata da tre cavalli bianchi, elemento che appare con frequenza in altre vedute del Poli. Tipica delle prime opere del Poli è l'ideazione compositiva e la resa degli
La presa di Troia, olio su tela
Benché dotato di un certo talento, il profilo biografico di Francesco Pascucci presenta ancora molti lati oscuri. Dell'artista formatosi nell'ambito romano nella seconda metà del Settecento si ricordano alcuni ritratti di personaggi stranieri, quali Oswald
Arrivo di Elena a Troia, olio su tela
L'arrivo di Elena a Troia, segnalato per la prima volta dalla Rudolph (1983, p. 793, tav. 553), propone infatti un'improbabile ricostruzione del porto di Bocca d'Arno, dove le galere ostentano i vessilli con la croce
Natura morta, olio su tela
Taluni particolari quali l'atmosfera incantata, ma soprattutto il liuto impreziosito da un nastro di colore rosso e il violino con le corde saltate, disposto in ardito scorcio per svolgere la funzione di vettore spaziale, rimandano
Ritratto di Maddalena Roncioni, olio su carta incolalta su tela
E' uno dei ritratti più intensi se non tra i più belli, di tutta la domestica galleria roncioniana. Il pittore riesce ad individuare negli occhi segnati dalle arcate perfette un soffio di malinconica assenza.
Ritratto di Francesco Roncioni, olio su carta incollata su tela
Il presente ritratto è l'unico della serie dei Roncioni del Desmarais ad essere stato riportato in modo sostanzialmente identico "nell'espressione e nella postura" nel grande ritratto di famiglia
Ritratto di Teresa Roncioni, olio su carta incollata su tela
La tela è stata esposta alla mostra sul Settecento Pisano del 1991, e in quell'occasione il personaggio raffigurato venne identificato in Isabella.
Ritratto di Girolamo Roncioni, olio su carta incollata su tela
L'abate Girolamo Aldobrando Roncioni era il fratello di Angiolo. Il dipinto è dei più modesti di tutta la collezione, forse anche a causa dello sguardo un poco torvo e cupo del personaggio, ma ancor di
Ritratto di Angiolo Roncioni, olio su carta incollata su tela
La sua complessità appare bene attestata in questo ritratto in cui viene rappresentato con lo sguardo lontano e le arcate ben alte e disegnate. Una certa aria sofistica e sottile, un naso a spicco per
Ritratto di Dorotea Agostini Roncioni, olio su carta incollata e tela
Dorotea Anna Maria Giuseppa Agostini Roncioni fu la moglie di Angiolo Roncioni, col quale condivise un deciso spirito di iniziativa, se è vero che volle essere coinvolta nel grande ritratto di famiglia contribuendo alle spese
Ritratto di Isabella Roncioni, olio su carta incollata su tela
Quest'opera, insieme alle altre presenti nella collezione, costituisce lo studio preparatorio per i ritratti che dominano il capolavoro pisano dell'artista francese: la Famiglia Roncioni. I dipinti furono eseguiti nel 1793, come risulta dalla data apposta
Famiglia Roncioni, olio su tela
Con questo dipinto il Desmarais contribuì al tentativo di rinnovamento della pittura pisana, giacchè la Famiglia aggiungeva al ritratto alla Tempesti le inedite possibilità di un racconto fitto di allusioni parafigurative e una regia che
Bozzetto per il gruppo dell’Assunta in gloria con gli angeli, olio su tela
La decorazione della cupola della cattedrale fu affidata al Riminaldi, nativo di Pisa ma romano per formazione. Nella primavera del 1627 iniziò i lavori e furono portati a temine nel 1633 dagli eredi dell'artista a